Maratona New York: sesta Sara Dossena, vittorie di Shalane Flanagan e Geoffrey Kamworor
La diretta televisiva su RaiSport ha fatto vivere una grande edizione della New York Marathon, una gara che è da sempre nel cuore e nelle gambe degli italiani, che anche quest’anno sono stati i più numerosi al via, esclusi ovviamente i padroni di casa statunitensi. Quattro onde di corridori al via, preceduti dagli atleti disabili prima e poi dalle top runner femminili.
Nella gara femminile si mette fin dai primi metri in grande evidenza la bergamasca Sara Dossena, portacolori del Laguna Running, triatleta che ormai sembra aver deciso di dedicarsi completamente alla corsa, dal cross alla strada e alla pista. Il suo sogno era di correre la Maratona di New York, e lo ha fatto da protagonista. Chiude sul traguardo di Central Park sesta e prima europea in 2h29’39”, secondo crono italiano stagionale sulla distanza dopo il 2h28’34” di Catherine Bertone a Francoforte e meglio del 2h29’58” di Anna Incerti a Milano. Impresa della statunitense Shalane Flanagan che negli ultimi 6 chilometri mette il turbo e un po’ come le connazionali ai recenti mondiali dei 3000 siepi, si mette alle spalle le favoritissime africane. La Flanagan vince in 2h26’53”, davanti alla keniana Mary Keitany, vincitrice delle ultime tre edizioni, oggi seconda in 2h27’54”. Terza l’etiope Mamitu Daska in 2h28’08”, quarta la keniana Edna Kiplagat in 2h29’36” e quinta la statunitense Allie Kleffer in 2h29’39”, stesso crono della Dossena. Ottima quattordicesima l’altra azzurra in gara, la genovese Emma Quaglia, al traguardo in 2h34’10”.
Se al femminile s’è interrotto il dominio africano, nella gara maschile tutto secondo copione, con i corridori degli altipiani keniani ed etiopi che si contendono il successo. Finale al cardiopalma, con il successo del keniano, pluricampione iridato di mezza maratona e cross, Geoffrey Kamworor in 2h10’53”, che resiste allo sprint finale in rimonta del connazionale Wilson Kipsang 2° in 2h10’56”, mentre completa il podio 3° l’etiope Lelisa Desisa in 2h11’32”.
In chiave azzurra ha debuttato in maratona il Campione del Mondo di lunghe distanze di corsa in montagna Francesco Puppi che ha chiuso in 2h25’35”.